Guardo le foto dei gheppi, le scorro lentamente in silenzio.
Apro la mente e il cuore e resto in ascolto per un pò.
Poi arriva qualcosa, una sensazione molto tenue e lontana,
ma abbastanza chiara per capirla.
I gheppi vivono in quel casolare e li attendevano
che tu passassi da quelle parti.
Non importa se sia stato casuale o voluto,
quello che conta è che i fili invisibili che uniscono
tutte le cose quel giorno si sono incontrati
e abbracciati nel tuo obiettivo.
Barbara Galassi
1 commento:
bellas fotografias
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